Performance di danza Butoh e Teatro Noh
Danza – Kea Tonetti e Monique Arnaud
Musica dal vivo – Tivitavi R. Papini e Ogam Fabio Malizia
Durata: 50′
Utsusemi,
muta la cicala
Tra le erbe fruscianti,
la realtà vuota. ( Kea e Monique)
In giapponese “Utsusemi” è il “guscio vuoto” che la cicala lascia dopo la muta, simbolo della caducità e dell’ impermanenza della vita e la “realtà vuota”. La cicala dopo anni di vita sottoterra, misteriosamente inizia un processo di mutazione che la porta ad uscire dalla dimensione sotterranea per cambiare vita, nella dimensione aerea. I suoi lunghi preparativi per venire alla luce si consumano in una manciata di giornate di vita, trovando in questo destino tutta la bellezza, l’impermanenza e l’ineluttabilità dell’esistenza. La sua lenta danza di mutazione, si conclude con l’uscita dal guscio che la ricopre, che rimane vuoto, memoria della sua vita passata. Utsusemi è mutare in una lenta metamorfosi continua, rivelando il tegumento che protegge e custodisce la realtà vuota. La nascita, la schiusa è un momento magico in cui la vita si manifesta nel presente e nella bellezza, ogni istante diventa l’occasione di poter godere dell’eternità.
La performance ha avuto poi uno sviluppo in una versione Butoh, senza il Noh, con l’opera Guscio di carta di Tivitavi.
Presentata con Monique Arnaud, Kea Tonetti, Tivitavi e Ogam Fabio Malizia al Centro Alik Cavaliere a Milano, 2012 e con Kea e Tivitavi al Festival La voce del corpo, Osnago, 2013.
Video del Festival La voce del corpo, Osnago, versione Butoh.