Kea Tonetti

KEA TONETTI Danzatrice, insegnante, performer e coreografa. La sua ricerca artistica e pedagogica riunisce la Danza Butoh con la Danza Sensibile® e si orienta verso una ricerca interiore, artistica e spirituale dell’esistenza. La sua è una “danza dell’anima” che nutre l’Essere e ricerca l’unione di mente, cuore, corpo e spirito, la “presenza” e l’espansione della Coscienza. Apre alle sensazioni, nel contatto con l’altro e con la Natura, genera energia vitale.

Tra le sue tematiche: la Bellezza dell’esistere, nelle sue molteplici forme, nella sua forza e fragilità, il risveglio di un corpo originale, libero dagli schemi sociali, danzare la Natura, nelle sue svariate forme, i paesaggi interiori, le immagini d’arte, le memorie, l’interiorità e i miti. Ricercare uno stato di “vuoto” meditativo, in cui lasciarsi danzare e attraversare la trasformazione e la catarsi. 

Nata nel 1971, inizia la sua formazione nella danza dal 1978 in Italia e la prosegue dal 1990 a New York, nel sud della Francia e a Parigi, attraversando varie forme di danza: classica, moderna, contemporanea, teatro danza; inoltre ricerca nelle danze tribali e rituali. Tra i vari maestri incontrati, si forma con Dominique Dupuy e Raffaella Giordano, a New York frequenta l’Alvin Ailey American Dance Center, Steps, la scuola di Martha Graham, e il Limón Institute. A Parigi frequenta la scuola di Peter Goss, La Ménagerie de Verre e segue la scuola di formazione presso lo Studio Harmonic, ottenendo una borsa di studio. Inoltre, frequenta in Italia seminari di clown teatrale con Pierre Byland e di teatro con Danio Manfredini.

Nel 2000 conosce la Danza Sensibile®, pratica somatica nata dall’incontro tra la danza e l’osteopatia, fondata dal danzatore Claude Coldy e dagli osteopati Jean-Louis Dupuy e Marie Guyon, con i quali intraprende una formazione quadriennale, divenendo insegnante di questa pratica nel 2008 e dove approfondisce la pratica della danza in contatto con gli elementi della natura. Per vari anni assiste Claude Coldy nei suoi seminari in natura e in studio.

Nel 2002 incontra il Butoh e se ne innamora, trovando in questa forma d’arte la possibilità di riunire la sua ricerca nella danza con quella spirituale. Studia in Europa e in Giappone con vari insegnati di Butoh, per un lungo periodo si forma con Atsushi Takenouchi (Jinen Butoh), in seguito approfondisce la sua ricerca studiando con Yoshito Ohno, Yukio Waguri, Seisaku e Yuri Nagaota (Tatsumi Hijikata Butoh), Masaki Iwana (White Butoh), Joan Laage (Kogut Butoh), Natsu Nakajima, Mitsuyo Uesugi, Yumiko Yoshioka, Ko Murobushi, Hisako Horikawa, Motimaru Dance Company. 

Dal 2008 studia canto con Carola Caruso, seguendo il Metodo Funzionale della Voce di Gisela Rohmert, inoltre approfondisce il lavoro sulla voce con lo Yoga del Suono di Tivitavi, con Mari Boine (canto Lappone), Saynko Namcylak (canto armonico di Tuva) e Amelia Cuni (canto Druphad indiano).

A partire dal 1995 la sua vita, la sua arte e il suo insegnamento si arricchiscono di percorsi spirituali, interiori e sciamanici. La sua ricerca nella via yogica Tantrica e nello Sciamanesimo, la porta a danzare in contatto con la natura, a ricercare nell’inconscio e nello spirito e ad approfondire le strutture e i flussi energetici del corpo. 

Nel 1995 incontra l’Hara Yoga, pratica fondata da Gio’ Fronti, che attinge dallo Yoga, dallo Zen, dalle arti marziali, dal contatto terapeutico e dalla cultura Giapponese, Tantrica Indiana e dallo Sciamanesimo. Nel 2001 diventa insegnante di Hara Yoga. Inoltre incontra guaritori e sciamani di varie tradizioni, come lo sciamanesimo siberiano a Tuva e lo spiritismo Venezuelano.

Dal 2000 intraprende un percorso artistico e terapeutico, che dura 10 anni, attraverso la Psicogenealogia e la Psicomagia con Cristobal Jodorowsky, grazie al quale consegue una formazione di lettura dell’albero genealogico e prende parte a un gruppo di ricerca sullo Psico-sciamanesimo. In seguito approfondisce lo studio dei Tarocchi di Marsiglia e della Psicogenealogia con Jade Doniz per 7 anni, con cui segue anche un percorso di guarigione attraverso il corpo tramite pratiche di bioenergetica e respirazione olotropica. 

Dal 2007 dà consulte private con i Tarocchi di Marsiglia, seguendo il metodo di Alejandro Jodorowsky e di Jade Doniz.

Dal 1990 si esibisce in varie produzioni di teatro e di danza collaborando con vari registi e coreografi.

Nel 2008 fonda, insieme al musicista Tivitavi, la CompagniaKha realizzando numerose performance di danza Butoh unita a canto e suoni dal vivo acustici ed elettronici. Le performance sono state presentate in numerosi festival e teatri in Italia, Europa (Barcellona, Parigi, Lione, Valence, Londra, Berlino, Basilea, Vienna, Amsterdam, Francoforte, Helsinki, …), Messico (Città del Messico), Russia (Mosca e Krasnodar), Ucraina (Odessa). La compagnia ha inoltre collaborato con vari artisti tra i quali: Hiroko Komiya, Atsushi Takenouchi, Joan Laage, Monique Arnaud (Maestra di Teatro Noh), Marek Jason Isleib, Alessandra Pescetta.

Nel 2005 fonda, insieme a Tivitavi, a Milano lo Spazio Continuum, presso il quale insegna e crea e dal 2010 crea numerose performance con i suoi studenti.

Nel 2021 con la performance “Mono” riceve il premio della direzione artistica del Festival “Le voci dell’Anima” di Rimini. 

Nel 2021 il critico di danza Jean-Marie Gourreau scrive sulla sua danza Butoh una recensione pubblicata sulla rivista francese Critiphotodanse e intitolata “Une talentueuse danseuse occidentale de butoh”. 

Da più di 25 anni trasmette la sua ricerca nella danza attraverso lezioni e seminari in sala e in natura, in Italia e all’estero.

I suoi seminari sono delle immersioni nel corpo e nell’anima, arricchiscono la consapevolezza delle leggi del movimento nella danza, regalano trasformazione, radicamento, vitalità, libertà espressiva, catarsi. Accompagnati dalla musica dal vivo di Tivitavi, aprono il corpo e l’Essere alla Presenza e alla Bellezza.

ESPERIENZE PERFORMATIVE E COREOGRAFICHE

2024 – Miroir de Lune, performance di danza Butoh, su Autobiophonie, musica acusmatica di Michel Titin-Schnaider, Festival En Chair et en Son, Parigi.

2024 – Being Humans, performance Butoh, coreografia di Kea Tonetti, con musica dal vivo di Tivitavi, con Kea Tonetti, Mariagiulia Leuzzi, Puer Purpura, Šamaš Sarmiento, Spazio Continuum, Milano.

2023 – Elettra, performance dedicata alla violenza sulle donne, ispirata alla poesia di Donatella Bisutti, con letture di Sonia Grandis, musica dal vivo di Tivitavi, presentata presso: Festival Internazionale di Poesia “Parole Spalancate”, Palazzo Ducale, Genova (2023); Casa della Poesia di Monza, Reggia di Monza (2024).

2023 – Butoh Experience, improvvisazione di danza Butoh con musica dal vivo di Tivitavi, Studio Manzoni, Milano. 

2022 –Splendore, performance Butoh, con musica dal vivo di Tivitavi, presentata presso: Amsterdam Butoh Festival (2022); Hybrid Butoh Festival, Vienna (2022); Helsinki Butoh Festival (2023); Festival Miniature, Ruvo di Puglia (BA) – IT (2023); Festival International Danse Butoh, Valence – FR (2024); Festival Sol de Sabba, Bosa (OR) – IT (2024); Festival “Le Voci dell’Anima”, Rimini (2024); Teatro Republika Sztuki Tłusta Langusta, Poznan – PL (2025).

2022 – Traffics, performance di danza Butoh, con musica acusmatica di Denis Royer, Festival En Chair et en Son #7, Teatro Aleph, Parigi.

2021 – Terre Rare – Mémoire des Sols, performance di danza Butoh, con musica acusmatica di Rodolphe Collange, Festival En Chair et en Son #6, Teatro Aleph, Parigi. La performance ha ricevuto la recensione “Une talentueuse danseuse occidentale de butoh” dal critico Jean-Marie Gourreau sulla rivista Critiphotodanse.

2021 – “Chi è Stato?”, coreografia e interpretazione per la performance di gruppo diretta da Ferruccio Ascari (dedicata a Pino Pinelli e alle vittime di Piazza Fontana), presentata presso: PACTA Salone, Milano (2019); Sala Consiliare di Palazzo Marino, Milano (2019); Museo del ‘900, Milano (2021).

2020 – We Body We Nature,danza per il progetto video di Sicula Butoh, nato durante il lockdown tra danzatori Butoh dal mondo.

2020 – Rivers running red, interpretazione con Joan Laage per la performance Butoh diretta da Joan Laage, Sala Alma Rosè – Artepassante, Milano.

2020 – Strata, performance Butoh di gruppo diretta da Joan Laage, con musica dal vivo di Tivitavi, con Kea Tonetti, Maruska Ronchi, Elisa Tagliati, Gauri Silvia Fontana, Mariagiulia Leuzzi, Marco Casiraghi, Veronica Vetrila, Ricardo Sarmiento Muñoz, Aeryn Rock, Sala Alma Rosè – Artepassante, Milano.

2019 – Mono, performance Butoh, con musica dal vivo di Tivitavi, presentata presso: Kulturraum Rosenhof Festival, Tegernau – GER (2019); Festival Sommerwerft, Francoforte (2019); Amsterdam Butoh Festival, Teatro Munganga (2020); Festival “Le Voci dell’Anima”, Rimini (2021), dove ha ricevuto il premio dell’organizzazione assegnato dalla direzione artistica.

2019 – Two Little Pierrots, performance Butoh con Joan Laage, presentata presso: Paris Butoh Festival, Espace Culturel Bertin Poirée (2019), Parigi; Spazio Continuum, Milano (2019).

2019 – Remnants Project, performance Butoh di gruppo diretta da Joan Laage, con musica dal vivo di Tivitavi, con Joan Laage, Kea Tonetti, Elisa Tagliati, Mariagiulia Leuzzi, Ricardo Sarmiento Muñoz, Marco Casiraghi, Spazio Continuum, Milano.

2019 – Kyoto Tonight, danza per il videoclip di Gianmarco Vumo. 

2018 – Tasogare, performance Butoh con Atsushi Takenouchi, con musica dal vivo di Hiroko Komiya e Tivitavi, The Art Land, Fabbrica del Vapore, Milano.

2018 – Amor, performance Butoh, con musica dal vivo di Tivitavi, presentata presso: Spazio Continuum, Milano (2018); Három Holló, Budapest (2018); Festival Hortus Conclusus, Novi Ligure (AL) – IT (2018); Festival “Haru No Kaze”, Teatro Comunale, Vicenza (2019).

2018 – Three Little Pierrots, performance Butoh diretta da Joan Laage, con Joan Laage, Kea Tonetti e Maruska Ronchi, Spazio Nu, Pontedera. 

2016 – Ātman, performance Butoh, conmusica live di Tivitavi, presentata presso: Festival “La voce del corpo”, Osnago (LC) – IT (2016); “The Living Art” Festival, Spazio Shed, Schio (VI) – IT (2016); Festival “Hors Lits”, Venezia (2016); Festival “Haru No Kaze”, Teatro Comunale, Vicenza (2017); Most Center, Odessa – UKR (2017); Festival “Le Voci dell’Anima”, Rimini (2018).

2016 – Just for One Day, performance per l’evento di omaggio a David Bowie diretto da Giorgio Magarò, presentata presso: Barrio’s, Milano (2016); Olinda – ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini, Milano (2016); Teatro Binario 7, Monza (2017).

2016 –Ma to Ma, performance Butoh con Atsushi Takenouchi, con musica dal vivo di Hiroko Komiya e Tivitavi, Spazio Continuum, Milano.

2016 – Dunkelspiegel,performance Butoh con Marek Jason Isleib, con musica dal vivo di Tivitavi, Art Action Festival, Monza.

2016 – Variazione, danza per il progetto video della designer Sara Ricciardi, Fuori Salone, Milano. 

2015 – Notte sacra, performance Butoh con Atsushi Takenouchi, con musica dal vivo di Hiroko Komiya e Tivitavi, Macao, Milano.

2015 – White-hot, performance Butoh, con musica dal vivo di Tivitavi, presentata presso: Pontedera Butoh Festival (2015); “Behind the Movement”, evento presso Loophole, Berlino (2015); Stems Festival Migratorio des Artes, Barcellona (2015); Jurányi Art Incubator House, Budapest (2015); Teatr Novyy Balet, Mosca (2016); One Theater, Krasnodar – RU (2016).

2015 – Hana, coreografia realizzata per le danzatrici della formazione “Vinculation” diretta da Isabel Beteta, con musiche di Tivitavi, Centro Cultural “Los Tailleres”, Città del Messico.

2014 – Hana no inochi: Life of the flower, performance Butoh con Atsushi Takenouchi, con musica dal vivo di Hiroko Komiya e Tivitavi, Spazio Tadini, Milano.

2014 – Improvvisazione Butoh, con musica dal vivo di Tivitavi, Festival “Butoh Off”, Basilea.

2014 – Kha, performance Butoh, con musica dal vivo di Tivitavi, Művelődési Szint-Müszi, Budapest.

2013 – Yo soy Azul, performance Butoh, con musica dal vivo di Tivitavi, presentata presso: Kulturraum Rosenhof Festival, Tegernau – GER (2013); Jurányi Art Incubator House, Budapest (2014); One Theatre, Krasnodar – RU (2014); Evolutive dance festival “Behind the movement” Acud Kunsthaus, Berlino (2014); Brotfabrik, Berlino (2014); Brady Arts Centre, Londra (2014); Un Teatro Centro Cultural, Città del Messico (2014); Festival “Grandezza Naturale”, Oggiono (LC) – IT (2014); Moving Bodies Butoh Festival, Bologna (2014); Festival Solliloquios y dialogos bailado, Teatro Los Tailleres, Città del Messico (2015); “In Butoh #3 Les racines du mouvement”, Théâtre Le Gai Savoir, Lione (2015); Espai 30, Barcellona (2016).

2013 –Mothersea, performance Butoh, con musica dal vivo di Tivitavi, per l’istallazione “The plastic side of the sea”, Straf Hotel, Milano.

2013 –Utsusemi, performance Butoh,con musica dal vivo di Tivitavi, Festival “La voce del corpo”, Osnago (LC) – IT.

2012 – Enthüllt, the flower garden, performance con Shaiba Vincenzo Geddo, con musica dal vivo di Tivitavi e Ogam Fabio Malizia, presentata presso: Kulturraum Rosenhof Festival, Tegernau – GER (2012); Werkraum Schöpflin, Lörrach – GER (2012).

2012 – Utsusemi, performance con Monique Arnaud, Maestra di Teatro Noh, con musica dal vivo di Tivitavi e Ogam Fabio Malizia, Centro Alik Cavaliere, Milano.

2012 –Inori, performance Butoh,in una chiesa di Milano.

2010 –Wu, performance Butoh,con musica dal vivo di Tivitavi, presentata presso: Kulturraum Rosenhof Festival, Tegernau – GER (2010); Trace Becoming Art, Perypezye Urbane, Studio 28, Milano (2010); PAF Performing Art Festival, Meina (NO) – IT (2011).

2009 – Space is body, performance Butoh con Yuko Ota, con musica dal vivo di Tivitavi e Ogam Fabio Malizia, Spazio Continuum, Milano.

2009 – Shishigami, Spirito della foresta, performance Butoh, con musica dal vivo di Tivitavi, presentata presso: Kulturraum Rosenhof Festival, Tegernau – GER (2009); Spazio Nu, Pontedera (2009); Sconfinando Sarzana Festival, Sarzana (SP) – IT (2010); Teatro la Scala della Vita, Milano (2010); Dojo Sheegana, Milano (2010); Eco-Art Festival, Asti (2011).

2009 – La veglia di Venere, danza nel progetto di video arte, con regia di Alessandra Pescetta.

2009 – Spiegel im Spiegel, performance di danza diretta da Pilar Buira Ferre, con Pilar Buira Ferre, Sandra Zabeo, Kea Tonetti e Riccardo Maffiotti, Kulturraum Rosenhof Festival, Tegernau – GER.

2008 – Memoire d’eau, performance Butoh, con musica dal vivo di Tivitavi, Spazio Spirale Ex Richard Ginori, evento “Fuori Salone”, Milano.

2008 – Omoshiroi, performance di danza, con musica dal vivo di Tivitavi, Davide Livornese, Ogam Fabio Malizia e Rumi Pascal Marino, Studio Novi, Milano.

2008 – Fonda con Tivitavi la CompagniaKha per cui danza e crea coreografie, collaborando anche con altri musicisti e danzatori.

2008 – L’ombra della luce, coreografia e danza, assolo presentato presso: Pin Teatro, Milano (2008); Kulturraum Rosenhof Festival, Tegernau – GER (2008).

2007 – Ador-azione, performance interattiva, Studio D’Ars, Milano. 

2005 – La Primavera, danza (incinta di sua figlia al quinto mese) per la performance dedicata alle Quattro Stagioni di Vivaldi, diretta da Alessandra De Santis, Teatro delle Moire, Milano. 

2003 – Fremito d’apocalisse, coreografia e danza, con accompagnamento al pianoforte di Paolo Ferrari, Centro Studi Assenza, Milano.

2002 – Mass-Construction, performance di danza, musica, poesia, recitazione e pittura, con Lorenzo Sanguedolce, Carlo Garofalo, Tivitavi, Sabina Villa, Kea Tonetti e Antonella Dell’Ara, Circolo Parvus, Milano.

2002 – Astratta Commedia di Paolo Ferrari, coreografia e danza per la produzione diretta da Corrado Accordino.

2001 – In-vitro, coreografia e danza per la produzione diretta da Edoardo Favetti, Teatro Libero, Milano.

2000 – L’inferno di Strindberg, danza per la produzione diretta da Edoardo Favetti, Teatro Libero, Milano.

2000 – Isolde, danza per la produzione diretta da Maria Carpaneto, Danae Festival #2, Teatro Out Off, Milano.

2000 – T.I., danza per la produzione diretta da Maria Carpaneto.

2000 –Rava Noir, danza per la produzione diretta da Maria Carpaneto, con musiche dal vivo di Enrico Rava e Stefano Bollani.

1993 – Danton, la morteDon Giovanni el Burlador de Sevilla, coreografia e danza per le produzioni di Marco Maria Linzi, Teatro della Contraddizione, Milano.