Vivendo in Giappone e in Sud Corea, Joan divenne consapevole di come le popolazioni nei villaggi rurali sono in diminuzione da anni. Recentemente legge un’articolo riguardante una donna giapponese che costruisce bambole di grandezza naturale e le posizione in vari luoghi del villaggio, trovando così un modo per ripopolarlo e ravvivarlo. Ispirata da questa storia e da una serie di sculture di fantasmi esposte alle rovine del castello del Lago di Como, Remnants evoca i fantasmi dei nostri antenati.
La performance è frutto di una residenza coreografica con Joan Laage, organizzata da Kea Tonetti a Milano presso lo Spazio Continuum, dove è stata presentata al pubblico nel 2019.
Joan Laage: (Kogut Butoh ) ha studiato con i maestri butoh Kazuo Ohno e Yoko Ashikawa e si è esibita con il gruppo Gnome di Ashikawa alla fine degli anni 80, più di recente ha amato allenarsi con Atsushi Takenouchi. Dopo essersi stabilita a Seattle nel 1990, ha fondato la Dappin ‘Butoh, una compagnia nota per le sue apparizioni nei teatri non convenzionali di Seattle e nei festival di danza. Joan si è esibita e ha insegnato in festival nazionali e internazionali di danza e butoh, è stata un’artista al Butoh Symposium della UCLA nel maggio 2011, ed è stata un’insegnate aggiunta al Cornish College of The Arts (Seattle). È menzionata in Dancing Into Darkness: Butoh, Zen e Japan e Butoh: Danza metamorfica e alchimia globale di Sondra Horton Fraleigh. Si esibisce frequentemente nel Giardino Giapponese di Seattle, dove è docente. Joan è un membro fondatore del DAIPANbutoh Collective che produce un festival annuale di danza butoh a Seattle.