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TUTTO E’ VIBRAZIONE – seminario di Danza Butoh con musica dal vivo
24 Aprile 2020 @ 19:30 - 26 Aprile 2020 @ 19:30
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Seminario con Kea Tonetti
Musica dal vivo di Tivitavi
DANZA BUTOH
e pratiche di Danza Sensibile
La Danza Butoh nasce alla fine deglia anni ‘50 in Giappone, i suoi due cofondatori furono Kazuo Ohno e Tatsumi Hijikata, in seguito si è evoluta in molteplici correnti e scuole, fondate da vari danzatori e performers, come danza e forma d’arte performativa d’avanguardia. Nel Butoh il corpo diviene espressione dell’anima. Partendo da una visione dell’esistenza in cui ogni cosa o essere è una manifestazione del divino, attinge dall’antica filosofia giapponese, dalle pratiche tradizionali e al contempo dalle varie forme d’arte e letteratura contemporanee occidentali del dopoguerra. Il Butoh si è diffuso poi nel resto del mondo, dove si è evoluto in varie forme e svariati approcci dei singoli danzatori e performer.
Il Butoh è una danza di trasformazione, dove è possibile incorporare e danzare lo spirito o energia del tutto: le molteplici manifestazioni della natura, dell’essere umano, i paesaggi interiori, le immagini d’arte, i miti. Teatro e danza insieme, non vuole tanto raccontare ma piuttosto evocare, il non manifesto, il non detto, l’inconscio, gli archetipi, creando un rito.
Per poter entrare in questa danza di trasformazione è importante partire da uno stato di vuoto, tornare al corpo vuoto, delle origini, risvegliare un corpo naturale, libero dalle limitazioni sociali e culturali, in uno stato in cui sei mosso e danzato. Quando il corpo e l’essere sono in contatto con questo vuoto vibrante, che permea la creazione, si è liberi di divenire tutto e danzare la bellezza e il mistero di ogni manifestazione della vita.
La Natura con le sue manifestazioni e i suoi cicli è una grande ispiratrice per il danzatore Butoh; fondamentale è la ricerca del movimento organico, che nasce dalle radici, dal centro, dallo scheletro, dai sensi, dalle sensazioni, dall’interiorità, risvegliando memorie individuali o arcaiche e collettive.
La materia, il pensiero, le emozioni, l’energia e il suono vibrano. Ampliando la percezione del tempo e dello spazio e nutrendo la Presenza e il Presente, il respiro si allarga, si apre un’interiorità che tutto abbraccia, in questa libertà si può danzare la trasformazione o vivere la vibrante immobilità, come un movimento sottile ed impercettibile.
Nella danza Butoh il corpo è vissuto come tutt’uno con la mente e il cuore, è quindi possibile danzare toccando il fondo dell’animo umano ed esprimerlo. La nascita di una danza è un momento d’apertura, dove sentire una grande forza e amore sprigionarsi, vivere l’erotismo, la sensualità, il sentimento delle cose, la catarsi e la natura transitoria della bellezza e della vita.
Come training preparatorio al Butoh verrà proposta la Danza Sensibile unita a varie pratiche orientali e occidentali. La Danza Sensibile ci aiuta a ritrovare la presenza nel corpo e a viverlo come un’unità sensibile e meravigliosa, dove tutte le sue parti comunicano armoniosamente. Ricercheremo il movimento organico, fatto di spirali, onde, infinito, nutriremo le radici del movimento, risveglieremo le sensazioni e le memorie delle origini. Il corpo contiene il tempo e lo spazio e nelle sue cellule sono inscritti archetipi e memorie ancestrali.
Il seminario sarà accompagnato dalla musica dal vivo di Tivitavi (campane tibetane, gong, didgeridoo, percussioni, pietre, suoni naturali, suoni elettronici, flauti e voce).
APERTO A TUTTI!
Danzatori, attori, performer, artisti, terapisti, educatori, ricercatori e chiunque sia interessato a partecipare, non è richiesta una formazione nella danza.
Orari: Venerdì: 19,30 -22,30
Sabato: 11,00 – 19,30
Domenica: 11,00 -19,30
Costo: 120 euro
100 euro prezzo scontato iscrivendosi entro il 31 Marzo 2020.
EVERYTHING IS VIBRATION
Workshop with Kea Tonetti
live – music by Tivitavi
BUTOH DANCE
and practices of Sensitive Dance
Butoh Dance is born in the end of the ’50 in Japan, founded by Kazuo Ohno and Tatsumi Hijikata, evolved later into multiple currents and schools, founded by various dancers and performers, as a dance and avant-garde performative art form. In Butoh the body becomes an expression of the soul.
Inspiring from a vision of existence in which everything or being is a manifestation of the divine, it draws from the ancient Japanese philosophy, from the traditional practices and at the same time from the various forms of contemporary western art and literature of the post-war period. Butoh later spread to the rest of the world, where it evolved in various forms and various approaches of different dancers and performers.
Butoh is a dance of transformation, where it is possible to embody and dance the spirit or energy of everything: the various manifestations of nature, of the human being, inner landscapes, art images, myths. Theater and dance together, it doesn’t want to tell but rather to evoke, the unmanifest, the unsaid, the unconscious, the archetypes, creating a ritual.
In order to enter this dance of transformation it is important to start from a state of emptiness, to return to the empty body of origins, awaken a natural body, free from social and cultural limitations, in a state in which you are moved and danced. When body and being are in contact with this vibrant emptiness, which permeates the creation, we are free to become everything, dancing the beauty and the mystery of every life manifestation. Nature and its manifestations and cycles are a source of inspiration for the Butoh dancer; fundamental is the research of organic movement, which comes from the roots, the center, the skeleton, the senses, the sensations, the inner reality, awakening individual or archaic and collective memories.
The matter, the thought, the emotions, the energy, the sound vibrate. Opening the perception of time and space and nourishing the Presence in the Present moment, the breath expands, opening an inner reality that embraces everything; in this freedom you can dance the transformation and experience the vibrant stillness, like a subtle and imperceptible movement. In Butoh dance the body is lived as one with the mind and the heart and it is possible to dance touching the depth of human soul and express it. The birth of a dance can be a moment of opening, where to feel that a big strength and love are released, live the eroticism, the sensuality and the feelings of things, the catharsis, the transient nature of beauty and life.
Sensitive Dance combined with various Eastern and Western practices will be proposed as preparatory training for Butoh. Sensitive Dance helps to awaken the presence in the body and to live it as a sensitive and marvellous unit, in which all the parts communicate harmoniously. We will research the organic movement, made of spirals, waves, infinity, we will nourish the roots of the movement, we will awaken the sensations and memories of the origins. The body contains time and space within its cells, written as archetypes of ancestral memories.
The workshop will be accompanied by the live music of Tivitavi (tibetan bells, gong, didgeridoo, drumming, stones, natural sounds, electronic sounds, flutes and voice).
OPEN TO EVERYONE!
Dancers, actors, performers, artists, therapists, educators, researchers and everyone is interested in participating. A background in dance is not required.
Time: Friday 19,30 -22,30
Saturday: 11,00 – 19,30
Sunday: 11,00 -19,30
Price: 120 euro
early bird price before the 31 of March: 100 euro.
Kea Tonetti: danzatrice, performer, coreografa ed insegnate. Dopo un lungo percorso formativo nella danza che ha inizio nel 1980, attraversando varie forme di danza dalla classica, moderna e contemporanea, al Teatro danza, una ricerca nelle danze tribali e rituali, approda nel 2000 alla Danza Sensibile e alla Danza Butoh, che le permetteranno di andare maggiormente verso una ricerca dell’essenza nella danza, che va oltre le forme esteriori. La sua vita, la sua arte ed il suo insegnamento si arricchiscono inoltre a partire dal 1995 di percorsi spirituali, interiori e sciamanici.
La sua è una Danza dell’Anima, che vuole andare oltre le definizioni di stile per abbracciare qualcosa di più ampio: l’ Essere, l’unione di mente, cuore e corpo, la Presenza, il danzare toccando il fondo dell’animo umano, il ritorno al corpo originale, libero dagli schemi sociali, che danza ed è danzato dalle forze della vita. I suoi seminari sono delle immersioni nel corpo e nell’anima, arricchiscono la consapevolezza delle leggi del movimento nella danza, regalano trasformazione, radicamento, vitalità, libertà espressiva, catarsi; aprono il corpo e l’Essere alla Presenza e alla Bellezza, inoltre sono accompagnati dalla musica dal vivo di Tivitavi.
Nel suo cammino ha incontrato svariati maestri ed artisti che hanno arricchito la sua ricerca, come: Raffaella Giordano (Sosta Palmizi), Claude Coldy (Danza Sensibile), Atsushi Takenouchi (Jinen Butoh), Yoshito Ohno, Mitsuyo Uesugi, Seisaku ( T. Hijikata Butoh), Yuri Nagaota, Ko Murobushi, Yukio Waguri, Joan Laage, Hisako Horikawa, Natsu Nakajima, Yumiko Yoshioka, Masaki Iwana (White Butoh), Giò Fronti (Hara Yoga), Alejandro e Cristòbal Jodorowsky (Psicomagia e Psicosciamanesimo), Jade Doniz (La via dei Tarocchi di Marsiglia), guaritori e sciamani di varie culture (siberiana, tuvina, messicana, venezuelana). Inoltre dal 2008 studia canto con Carola Caruso (Metodo Funzionale della voce di Gisela Rohmert ), la voce e il canto diventano per lei componenti inseparabili dal corpo e veicolo dell’anima, sulla scena e nella pedagogia.
Nel 2008 con Tivitavi fonda la Compagniakha, che produce performace di danza, canto, suoni dal vivo acustici ed elettronici. La sua ricerca nella via yogica tantrica e nello sciamanesimo, la porta a danzare in contatto con la natura e a ricercare nell’ inconscio e nello spirito umano, cosi come ad approfondire le strutture e i flussi energetici del corpo. Dal 1990 si esibisce in varie produzioni di teatro e di danza collaborando con vari registi e coreografi, dal 2008 con la CompagniaKha ha prodotto svariate Performance esibite in festival, teatri ed eventi in Italia, Germania, Budapest, Basilea, Londra, Lione, Parigi, Barcellona, Città del Messico, Mosca, Krasnodar, Odessa; la compagnia ha inoltre collaborato con vari artisti tra i quali: Hiroko Komiya, Atsushi Takenouchi, Joan Laage, Marek Jason Isleib, Monique Arnaud (maestra di Teatro Noh) e Alessandra Pescetta (regista cinematografica). Da oltre 20 anni trasmette la sua ricerca nella danza in lezioni e seminari tenuti in sala e in natura, in Italia e all’estero.
Tivitavi Roberto Papini: artista e terapista del massaggio sonoro. Dagli anni ’90 segue vari maestri dallo yoga allo sciamanesimo. Compie diversi viaggi di studio (Navajo dell’Arizona, Sami della Lapponia norvegese, Tuvini della Mongolia russa e gli Yolngu, aborigeni australiani) da cui ha apprende molte conoscenze musicali sia strumentali che vocali. Nella sua formazione incontra diversi musicisti tra i quali: Djalu Gurruwiwi (didjieridoo), Mari Boine (canto lappone), Saynko Namcylak (canto armonico di Tuva). Nel 2009 con Albert Rabenstein consegue la formazione di massaggio sonoro del “Centro de Terapia de Sonido y Estudios Armonicos” di Buenos Aires. Si forma in Nada Yoga (yoga del suono) con Riccardo Misto. Con Kea Tonetti ha fondato lo “Spazio Continuum” a Milano dove ogni settimana conduce l’incontro del “Cerchio del Suono” dove mescola le sue conoscenze sul suono e pratiche fisiche provenienti dallo Yoga e dallo Sciamanesimo.
Kea Tonetti: Dancer, choreographer, performer and teacher, after a long formative path in the dance which started in 1980, going through different forms of dance classical, modern, contemporary, theater dance, tribal and ritual, in 2000 arrives at Sensitive Dance and Butoh Dance, that will allow her to go more towards a search for the essence in dance, which goes beyond the outer forms. Her life, art and teaching have been enriched since 1995 with spiritual, inner and shamanic paths. Her Dance of Soul, wants to go beyond the definitions of style to embrace something wider, the Being, the union of mind, heart and body, the Presence, the dancing touching the deep of human soul, the return to the original body, free from the social covering, driven to dance by the force that flows in life, which is everywhere, it is breath, prana, vital energy. Her workshops are dives in body and soul, enrich the awareness of the laws of movement in dance, give transformation, rooting, vitality, freedom of expression, catharsis; opening the body and the Being to the Presence and to the Beauty, and accompanied by the live – music. On her journey she met several masters and artists who enriched her research, such as: Raffaella Giordano (Sosta Palmizi), Claude Coldy (Sensitive Dance), Atsushi Takenouchi (Jinen Butoh), Yoshito Ohno, Mitsuyo Uesugi, Seisaku ( T. Hijikata Butoh), Yuri Nagaota, Ko Murobushi, Yukio Waguri, Joan Laage, Hisako Horikawa, Natsu Nakajima, Yumiko Yoshioka, Masaki Iwana (White Butoh), Giò Fronti (Hara Yoga), Alejandro and Cristòbal Jodorowsky (Psychomagic and Psychoshamanism), Jade Doniz (The way of the Tarot of Marseilles), healers and shamans from various cultures (siberian, tuvan, mexican, venezuelan). Besides since 2008 she studies singing and voice with Carola Caruso (Gisela Rohmert’s Functional Method of voice), the voice and the singing are now for her inseparable part of the body and vehicle of the soul, on the stage and in the teaching.
In 2008 founded the Compagniakha with Tivitavi, which produces dance, singing, live acoustic and electronic live sounds performances. Her research in tantric yoga and shamanism, leads her to dance in contact with nature and to explore the subconscious and spiritual dimensions of the human being through her art, as well as to deepen the structures and energy flows of the body.
Since 1990 she has performed in various Theatres and dance productions collaborating with various directors and choreographers, since 2008 with Compagniakha has produced various performances exhibited in festivals, theatres and events in Italy, Germany, Budapest, Basel, London, Paris, Lyon, Barcelona, Mexico City, Moscow, Krasnodar, Odessa; the company has besides collaborated with several artists such as: Hiroko Komiya, Atsushi Takenouchi,Joan Laage, Marek Jason Isleib, Monique Arnaud (Theatre Noh Master), Alessandra Pescetta (film director). Since more then 20 years she transmits her research in classes and workshops given in dancing places, theaters and Nature sites, in Italy and abroad.
Tivitavi: Sound artist, painter and sound massage therapist. In 1991 meets the Yoga path with the il M° Gio’ Fronti, founder of Hara Yoga. In his research he made different cultural journeys and different ethnic groups: he was hosted by the Navajo of Arizona, Successively, by the Sami people of the Norwegian Lapland, by Tuvan people, in Russian Mongolia, and by the Yolngu, Australian aboriginal people, during these trips, he gained a great deal of musical knowledge, both instrumental and vocal. During his research he met several musicians as: Phil Drummy, Djalu Gurruwiwi (didjieridoo), Mari Boine ( lap singing), Saynko Namcylak (overtone singing of Tuva), Amelia Cuni (dhrupad singing), Lorenzo Galantini (bagpipe), Massimo Laguardia (tammorra drum) Lorenzo Gasperoni (Djembè), Francesca Gualandri (pneumafonia) e Mauro Tiberi(voce). He played with Lorenzo Sanguedolce, Fabio Malizia, Davide Livornese, Enten Hitti e Lorenzo Pierobon; for C.Jodorowsky during his psicoshamanic rituals, Claude Coldy in Sensitive Dance workshops, and Kea Tonetti workshops. He researches on the relationship between sound and healing for several years, in 2008 met Albert Rabenstein, with whom he completed a training in Sound Massage according to the teachings of the “Centro de Terapia de Sonido y Estudios Armonicos” of Buenos Aires. Followed the training of Nada Yoga (sound yoga ) with Riccardo Misto. For 10 years he followed a course of therapy and internal growth in Psycho-genealogy with Cristobal Jodorowsky and subsequently with Jade Doniz. Since 2008 he collaborates with Kea Tonetti, with whom he founded the Spazio Continuum and the CompagniaKha, in the creations of Butoh dance performances and workshops. Every week at Spazio continuum, leads the meeting of “Sound Circle” where he dove he mixes his knowledge of sound and physical practices from Yoga and Shamanism.