Festival Sopravvissuti – Le voci dell’Anima2021

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MONO

Danza e voce: Kea Tonetti

Musica dal vivo: Tivitavi

Ingiapponese Mono racchiude molteplici significati: cosa, materia, persona, Spirito, Dio; per comprendere il significato nascosto della parola bisogna abbracciare la cultura animista, che riconosce lo spirito in ogni cosa, la sua energia, la sua memoria, ma anche un’entità divina specifica. Una danza che si svuota, dove la danzatrice fluttua come uno spirito, in un luogo-casa, lasciandosi attraversare dalle memorie e dalle emozioni generate dall’incontro con gli oggetti. Lasciando  poi svanire le forme nel flusso del gioco della vita. Una musica fatta di vuoti e stratificazioni sonore, che trascinano la performance nel tempo del sogno; fluttuando in un altro spazio-tempo, spiriti e archetipi possono manifestarsi: come una donna gatto nella luce della luna, l’Amabie una creatura magica, che ha il potere di allontanare le epidemie, un fiore universale, l’antica saggezza della Terra e della vita,  eterna e sempre in mutazione.

Presentata al Festival Rosenhof 2019, a  Tegernau, D,   al  Festival Sommer Werft 2019  a Francoforte D, al Festival Butoh di Amsterdam 2020.