danza Butoh e voce: Kea Tonetti
musica dal vivo: Tivitavi
durata: 60’
I cavalieri alla ricerca del Graal, in cerca di Amor, entrarono nella foresta là dove essi videro che era più fitta. Amor è un sentimento personale che segue il fascino e la guida dei sensi. È apertura, non è mai stato destinato a essere contenuto, al contrario, ci porta a contemplare una cosa per quello che è, cogliendone l’essenza e l’intrinseca bellezza, come un’epifania del tutto. Amor è una forza di sublimazione, capace di aprire il cuore ferito alla triste, dolce, dolce-amara e pungente melodia dell’Essere, grazie al proprio dolore e alla propria gioia d’amore.Essere attraversati da Amor è un fremito di gioia che accade nell’istante, anche nell’accogliere e amare i propri demoni, trasformandoli in arte, offrirli con amore. Permettere alla propria ghianda di schiudersi, lasciare che l’anima si incarni manifestandosi nel corpo, nella sessualità, nelle emozioni, nelle intuizioni, nelle visioni e nella coscienza. Nasce così una musica che stratifica più suoni e una danza in continua mutazione e trasformazione. Amor nascosto-manifesto, muove tutto in segreto, abbraccia ogni cosa, permeandola della sua essenza.
La performance è stata presentata presso: Spazio Continuum, Milano (2018); Három Holló, Budapest (2018); Festival Hortus Conclusus, Novi Ligure (AL) – IT (2018); Festival “Haru No Kaze”, Teatro Comunale, Vicenza (2019) dove, per l’occasione, la scenografia era composta da un Ikebana realizzato da Mario Ryu dell’associazione “Ukigumo”.





































Foto di Sara Meliti e Chiara Beretta Poulain