Tivitavi

Artista del suono, pittore, terapista del massaggio sonoro e insegnante di yoga. Il suono, il corpo e l’immagine sono gli elementi fondamentali della sua ricerca artistica e spirituale. Vive e lavora a Milano. Negli anni dell’infanzia compie le sue prime esperienze di educazione all’ascolto musicale e di creatività; nell’adolescenza prosegue nello studio del pianoforte classico.

Tra il 1985 e il 1987 studia danza moderna a Torino con Carla Perotti e Susanna Egri e a Firenze con Simona Bucci, mentre svolge il servizio civile presso il Teatro di Rifredi a Scandicci (FI), uno dei punti di riferimento del teatro di ricerca in Italia in quegli anni. Lavorando nel teatro ha l’opportunità di venire a contatto con alcune delle maggiori compagnie di teatro e di teatrodanza italiane e internazionali, tra le quali Sosta Palmizi, Teatro Valdoca, Santagata e Morganti, Odin Teatret, Virgilio Sieni.

Nel 1991 si diploma in pittura all’Accademia Albertina di Torino con il massimo dei voti, con una tesi sulla storia della sceneggiatura cinematografica, con il prof. Andrea Balzola come relatore. In questi anni si interessa prevalentemente di cinema, pittura e danza. Tra i docenti della sua formazione un punto di riferimento sarà il Maestro Gino Gorza.

Nello stesso periodo comincia a interessarsi alle culture orientali, allo yoga, alla meditazione Zen, ma anche alla spiritualità dei nativi americani.

Nel 1991 incontra il Maestro Gio’ Fronti, fondatore dell’Hara Yoga, terapista shiatsu e setsu shin, con lui inizia un percorso di crescita personale, che influenzerà profondamente la sua arte.

Nella via dello yoga incontra il suono come forma di cura tramite i mantra, i canti e le percussioni che accompagnano le pratiche. Nel 1994 diventa insegnante di Hara Yoga, sviluppando la sua ricerca sul rapporto tra il corpo e la creatività, inizialmente attraverso la pittura e successivamente attraverso la voce e il suono. 

Si trasferisce a Milano, dove insieme ad altri artisti fonda l’associazione “Anamani” (mani della terra), un progetto di ricerca rivolto alla conoscenza e alla riscoperta delle culture sciamaniche e tribali. Compie diversi viaggi di studio che lo portano a incontrare culture ed etnie differenti. Studia Didjeridoo con Phil Drummy e con Djalu Gurruwiwi in Arnehm Land, territorio degli Yolngu, aborigeni australiani. Viene invitato da Norman Tulley, Navajo dell’Arizona, a vivere per un mese nella loro riserva, successivamente, grazie a Mari Boine incontra i Sami della Lapponia norvegese. Con l’associazione Italia-Tuva si trova a essere uno dei primi occidentali a entrare a Tuva, la Mongolia russa. Durante questi viaggi apprende molte conoscenze musicali, sia strumentali che vocali, ma soprattutto incontra mondi e culture differenti. Inizia un percorso di ricerca personale sulla voce che parte dal Canto armonico con Saynko Namcylak (canto di Tuva), Mari Boine (canto lappone), Amelia Cuni (canto drhupad), prosegue con Francesca Gualandri (pneumafonia, fondata da Serge Wilfart) e con Mauro Tiberi (canto armonico e rituale). Studia cornamusa scozzese con Lorenzo Galantini, percussioni africane con Lorenzo Gasperoni e Tammorra siciliana con Massimo Laguardia, fondatore degli Agricantus.

Nel 2000 coordina un gruppo di 50 volontari con cui costruisce il dojo dell’Hara Yoga, la casa della pratica, dove per un decennio si susseguono lezioni, seminari e incontri per l’evoluzione dell’essere umano, tra questi, dal 2000 al 2010, con Cristobal Jodorowsky segue un percorso terapeutico e di crescita interiore di Psicogenealogia, che lo porta ad avere contatti con lo sciamanesimo messicano. Qualche anno dopo inizia ad assistere con la musica i rituali di Psicosciamanesimo e alcuni workshop di Cristobal Jodorowsky.

Nel 2001 inizia la formazione quadriennale in Arteterapia presso la Scuola “Edith Kramer” di Torino, diretta da Elizabeth Stone in collaborazione con la New York University, e presso la Scuola “Risvegli” di Milano. Durante il tirocinio viene a contatto con il mondo dei sordi, diventa per due anni assistente alla comunicazione, un’esperienza intensissima nel mondo dei “non suoni” e della comunicazione non verbale attraverso la lingua dei segni.

Collabora, come insegnante di Hara Yoga, con l’associazione Mus-e, fondata dal violinista Yehudi Menuhin per l’inserimento dell’arte nelle scuole europee come prevenzione all’intolleranza e come educazione alla pace.

Nel 2005 insieme alla sua compagna di vita Kea Tonetti crea lo Spazio Continuum, un luogo dove l’arte e la terapia si incontrano, un luogo dove rendere vivi gli elementi catartici e rituali dell’atto creativo. Inizia ad accompagnare con la sua musica dal vivo performance e seminari di danza Butoh e Danza Sensibile®.

Nel 2008 incontra Albert Rabenstein con cui consegue la formazione di Massaggio Sonoro secondo gli insegnamenti del Centro de Terapia de Sonido y Estudios Armonicos di Buenos Aires. Inizia a tenere serate di “armonizzazione” di gruppo, in Italia e all’estero: bagni di suoni con le campane tibetane, altri strumenti armonici e la voce, che chiamerà “Mandala Sonoro”

Nasce una collaborazione con Claude Coldy, il fondatore della Danza Sensibile®, per accompagnare dal vivo alcuni dei suoi seminari con le campane tibetane e di cristallo. Nello stesso periodo consegue con il Maestro Gio’ Fronti la formazione di “Shin Ki Ren”, pratica di riequilibrio energetico tramite il respiro, la visualizzazione della luce e il contatto delle mani. Sempre nello stesso anno, insieme a Kea Tonetti, fonda CompagniaKha, che vede riunite nella danza e nella ricerca sul suono tante esperienze di vita e di viaggio; inizia una collaborazione che diventa anche un metodo di creazione e di costruzione delle performance, dove la danza e la musica si influenzano a vicenda. 

Nel 2011 segue la formazione annuale di Nada Yoga, yoga del suono, con Riccardo Misto a Padova.

Tra il 2012 e il 2013 tiene dei laboratori di Arteterapia e di creatività presso il carcere di San Vittore. Negli anni ha collaborato con diversi musicisti e artisti, tra i quali Lorenzo Sanguedolce (NYC), Carlo Garofalo, Davide Livornese, Fabio Malizia degli “Orbe”, Lorenzo Pierobon e Henten Hitti (Festival Ville e Castella, 2010), Antoine Levi Cicéron (Festival Rosenhof, 2009), Hiroko Komiya.

Nel 2013, registra l’album Suono Naturale alla Artefacts Mastering di Berlino, con campane tibetane armoniche, voce e didjeridoo.

Nel 2022 collabora alla realizzazione della colonna sonora per il film documentario Fato Profugus di Pietro Bonfanti.

Attualmente tiene lezioni settimanali di yoga del suono e collabora con Kea Tonetti alla organizzazione e alla promozione di performance e seminari in Italia e all’estero di danza, voce, campane tibetane e didjeridoo, sia in sala che in natura.

MOSTRE, EVENTI, PERFORMANCE

2024 – Straftellers, musica dal vivo per il reading letterario con Ottavio Tonti, Straf Hotel, Milano.

2024 – Being Humans, musica dal vivo per la performance Butoh di Kea Tonetti, con Kea Tonetti, Mariagiulia Leuzzi, Puer Purpura, Šamaš Sarmiento, Spazio Continuum, Milano.

2023 – Elettra, musica dal vivo per la performance di Kea Tonetti dedicata alla violenza sulle donne, ispirata alla poesia di Donatella Bisutti, con letture di Sonia Grandis, presentata presso: Festival Internazionale di Poesia “Parole Spalancate”, Palazzo Ducale, Genova (2023); Casa della Poesia di Monza, Reggia di Monza (2024).

2023 – Butoh Experience, musica dal vivo per l’improvvisazione di danza Butoh di Kea Tonetti, Studio Manzoni, Milano.

2022 –Splendore, musica dal vivo per la performance Butoh di Kea Tonetti, presentata presso: Amsterdam Butoh Festival (2022); Hybrid Butoh Festival, Vienna (2022); Helsinki Butoh Festival (2023); Festival Miniature, Ruvo di Puglia (BA) – IT (2023); Festival International Danse Butoh, Valence – FR (2024); Festival Sol de Sabba, Bosa (OR) – IT (2024); Festival “Le Voci dell’Anima”, Rimini (2024); Teatro Republika Sztuki Tłusta Langusta, Poznan – PL (2025).

2022 – Umano. Troppo umano?, musica dal vivo per la performance Butoh di Marek Jason Isleib, Libreria Perego Libri – Fuoritraccia, Barzanò (LC) – IT.

2021 – Musica dal vivo per la performance Butoh di Marek Jason Isleib, per l’inaugurazione del giardino Zen di Piazza Piola a Milano dedicato a Teresa Pomodoro, progetto promosso da Teatro No’hma e Comune di Milano. 

2020 – Strata, musica dal vivo per la performance Butoh di gruppo diretta da Joan Laage, con Kea Tonetti, Maruska Ronchi, Elisa Tagliati, Gauri Silvia Fontana, Mariagiulia Leuzzi, Marco Casiraghi, Veronica Vetrila, Ricardo Sarmiento Muñoz, Aeryn Rock, Sala Alma Rosè – Artepassante, Milano.

2019 – Mono, musica dal vivo per la performance Butoh di Kea Tonetti, presentata presso: Kulturraum Rosenhof Festival, Tegernau – GER (2019); Festival Sommerwerft, Francoforte (2019); Amsterdam Butoh Festival, Teatro Munganga, Amsterdam (2020); Festival “Le Voci dell’Anima”, Rimini (2021), dove ha ricevuto il premio dell’organizzazione assegnato dalla direzione artistica.

2019 – Remnants Project, musica dal vivo per la performance Butoh di gruppo diretta da Joan Laage, con Kea Tonetti, Elisa Tagliati, Mariagiulia Leuzzi, Ricardo Sarmiento Muñoz, Marco Casiraghi. Musica, Spazio Continuum, Milano.

2018 – Tasogare, musica dal vivo in collaborazione con Hiroko Komiya per la performance Butoh di Kea Tonetti e Atsushi Takenouchi, The Art Land, Fabbrica del Vapore, Milano.

2018 – Amor, musica dal vivo per la performance Butoh di Kea Tonetti, presentata presso: Spazio Continuum, Milano (2018); Három Holló, Budapest (2018); Festival Hortus Conclusus, Novi Ligure (AL) – IT (2018); Festival “Haru No Kaze”, Teatro Comunale, Vicenza (2019).

2016 –Ātman, musica dal vivo per la performance Butoh di Kea Tonetti,presentata presso: Festival “La voce del corpo”, Osnago (LC) – IT (2016); “The Living Art” Festival, Spazio Shed, Schio (VI) – IT (2016); Festival “Hors Lits”, Venezia (2016); Festival “Haru No Kaze”, Teatro Comunale, Vicenza (2017); Most Center, Odessa – UKR (2017); Festival “Le Voci dell’Anima”, Rimini (2018).

2016 –Ma to Ma, musica dal vivo in collaborazione con Hiroko Komiya per la performance Butoh di Kea Tonetti e Atsushi Takenouchi, Spazio Continuum, Milano.

2016 – Dunkelspiegel, musica dal vivo per la performance Butoh di Kea Tonetti e Marek Jason Isleib, Art Action Festival, Monza.

2015 – Notte sacra, musica dal vivo in collaborazione con Hiroko Komiya per la performance Butoh di Kea Tonetti e Atsushi Takenouchi, Macao, Milano.

2015 – White-hot, musica dal vivo per la performance Butoh di Kea Tonetti, presentata presso: Pontedera Butoh Festival (2015); “Behind the Movement”, evento presso Loophole, Berlino (2015); Stems Festival Migratorio des Artes, Barcellona (2015); Jurányi Art Incubator House, Budapest (2015); Teatr Novyy Balet, Mosca (2016); One Theater, Krasnodar – RU (2016).

2015 – Hana, musiche per la coreografia di Kea Tonetti realizzata per le danzatrici della formazione “Vinculation” diretta da Isabel Beteta, Centro Cultural Los Tailleres, Città del Messico.

2014 – Hana no inochi: Life of the flower, musica dal vivo in collaborazione con Hiroko Komiya per la performance Butoh di con Kea Tonetti e Atsushi Takenouchi, Spazio Tadini, Milano.

2014 – Improvvisazione Butoh, musica dal vivo sulla danza di Kea Tonetti, Festival “Butoh Off”, Basilea.

2014 – Kha, musica dal vivo per la performance Butoh di Kea Tonetti, Művelődési Szint-Müszi, Budapest.

2013 – Yo soy Azul, musica dal vivo per la performance Butoh di Kea Tonetti, presentata presso: Kulturraum Rosenhof Festival, Tegernau – GER (2013); Jurányi Art Incubator House, Budapest (2013); One Theatre, Krasnodar – RU (2014); Evolutive dance festival “Behind the movement”, Acud Kunsthaus, Berlino (2014); Brotfabrik, Berlino (2014); Brady Arts Centre, Londra (2014); Un Teatro Centro Cultural, Città del Messico (2014); Festival “Grandezza Naturale” – Fuoritraccia, Oggiono (LC) – IT (2014); Moving Bodies Butoh Festival, Bologna (2014); Festival Solliloquios y dialogos bailado, Teatro Los Tailleres, Città del Messico (2015); “In Butoh #3 Les racines du mouvement”, Théâtre Le Gai Savoir, Lione (2015); Espai 30, Barcellona (2016).

2013 –Mothersea, musica dal vivo per la performance Butoh di Kea Tonetti, per l’installazione “The plastic side of the sea”, Straf Hotel, Milano.

2013 –Utsusemi, musica dal vivo per la performance Butoh di Kea Tonetti, Festival “La voce del corpo”, Osnago (LC) – IT.

2012 – Enthüllt, the flower garden, musica dal vivo in collaborazione con Ogam Fabio Malizia, per la performance di Kea Tonetti e Shaiba Vincenzo Geddo, presentata presso: Kulturraum Rosenhof Festival, Tegernau – GER (2012); Werkraum Schöpflin, Lörrach – GER (2012).

2012 – Utsusemi, musica dal vivo in collaborazione con Ogam Fabio Malizia, per la performance di Kea Tonetti e la Maestra di Teatro Noh Monique Arnaud, Centro Alik Cavaliere, Milano.

2012 – E se l’arte, mostra collettiva a cura di Stefano Vitali, Galleria Avanguardia Antiquaria, Milano.

2010 – Wu, musica dal vivo per la performance Butoh di Kea Tonetti, presentata presso: Kulturraum Rosenhof Festival, Tegernau – GER (2010); Trace Becoming Art, Perypezye Urbane, Studio 28, Milano (2010); PAF Performing Art Festival, Meina (NO) – IT (2011).

2009 – Space is body, musica dal vivo in collaborazione con Ogam Fabio Malizia, per la performance di Kea Tonetti e Yuko Ota, Spazio Continuum, Milano.

2009 – Shishigami, Spirito della foresta, musica dal vivo per la performance Butoh di Kea Tonetti, presentata presso: Kulturraum Rosenhof Festival, Tegernau – GER (2009); Spazio Nu, Pontedera (2009); Sconfinando Sarzana Festival, Sarzana (SP) – IT (2010); Teatro la Scala della Vita, Milano (2010); Dojo Sheegana, Milano (2010); Eco-Art Festival, Asti (2011).

2009 – La veglia di Venere, musica per il progetto di video arte, con regia di Alessandra Pescetta.

2008 – Memoire d’eau, musica dal vivo per la performance Butoh di Kea Tonetti, Spazio Spirale Ex Richard Ginori, evento “Fuori Salone”, Milano.

2008 – Omoshiroi, musica dal vivo in collaborazione con Davide Livornese, Ogam Fabio Malizia e Rumi Pascal Marino, per la performance di Kea Tonetti, Studio Novi, Milano.

2008 – Fonda con Kea Tonetti la CompagniaKha per cui crea le musiche delle performance, collaborando anche con altri musicisti e danzatori.

2008 – Muro di carta, installazione per “E-vento1 HY” in collaborazione con Enya Idda, Artandgallery, Milano.

2007 – Ador-azione, performance interattiva di musica e pittura, Studio D’Ars, Milano.

2007 – La ballata dei mesi, mostra collettiva a cura di Cinzia Bollino Bossi, Galleria degli artisti, Milano.

2007 – Oriamo, mostra collettiva a cura di Grazia Chiesa, Studio D’Ars, Milano.

2007 – Oriamo, mostra collettiva a cura di Grazia Chiesa, Galleria Novecolonne, Bologna.

2007 – A proposito di angeli, mostra collettiva a cura di Cinzia Bollino Bossi e Raffaella Losapio, Studio.ra contemporanea, Roma.

2006 – Frammenti di corpo, mostra collettiva a cura di Marco Cadioli, Scuola di Artiterapie “Risvegli”, Milano.

2005 – Arteallaria, mostra collettiva a cura di Anna Rodolfi e Lorenzo Argentino, Circolo Bertolt Brecht, Milano.

2004 – Il critico nella città sopravvissuta, mostra su Giovanni Testori a cura di Cinzia Bollino Bossi, Sassetti Cultura, Milano.

2004 – Arteallaria, mostra collettiva a cura di Cinzia Bollino Bossi e Lorenzo Argentino, Loggia dei Mercanti, Milano.

2004 – Di Segni in Forme, mostra collettiva a cura di Cinzia Bollino Bossi e Giovanni Cerri, Cascina Roma, San Donato (MI) – IT. 

2003 – Nuove Proposte, mostra collettiva a cura di Giovanni Cerri, Galleria Cortina, Milano.

2003 – Divergenze Parallele, mostra collettiva a cura di Giovanni Cerri, Circolo Bertolt Brecht, Milano.

2002 – Mass-Construction, performance di danza, musica, poesia, recitazione e pittura, con Lorenzo Sanguedolce, Carlo Garofalo, Tivitavi, Sabina Villa, Kea Tonetti e Antonella Dell’Ara, Circolo Parvus, Milano.

2002 – Parole e immagini, mostra collettiva di poesia e pittura a cura di Giovanni Cerri e Archivi del ‘900, Chiesa di San Paolo Converso, Milano.

2001 – Arte in tasca, mostra collettiva a cura di Gaetano Fracassio, Annotazioni d’Arte, Milano. 

2000 – Ricordi, mostra collettiva a cura di Nives Pala, Biblioteca Geisser, Torino.

1998 – I Porti di Mannin, concorso di incisione, opere a puntasecca, a cura di Pino Mantovani, Galleria Masoero, Torino.