Fondata nel 2008 da Kea Tonetti, danzatrice e coreografa e da Tivitavi, artista del suono e dell’immagine. CompagniaKha produce performance che mescolano la danza Butoh, la danza Sensibile e il canto con suoni dal vivo acustici ed elettronici. La loro ricerca nelle vie spirituali e nell’arte si riflette nella loro poetica, creando eventi catartici di grande magia naturale. Kea e Tivitavi propongono inoltre corsi e seminari, in cui trasmettono la loro ricerca sulla danza, il movimento, il suono e la voce.

Kha in sanscrito è lo spazio vuoto del cuore, il luogo da cui tutto emerge e al quale tutto torna. Nello spazio-tempo, eterno e infinito, il creare è un gioco spontaneo e naturale.

“Come artisti ci proponiamo di mostrare ciò che abita nel profondo dell’essere umano: il suo inconscio, i suoi miti, le sue tragedie, le sue follie, la sua liberazione e permettere allo spettatore di testimoniare e vivere interiormente la catarsi, che noi stessi ci proponiamo di attraversare. Entrando in uno spazio-tempo parallelo, la Presenza si espande, gli archetipi iniziano a danzare e a parlare attraverso più stratificazioni e simboli. La performance si attua ogni volta nel presente, chi partecipa al rito è parte della creazione. Nelle nostre opere invochiamo uno stato, un archetipo a manifestarsi, ma ciò che accade ogni volta è diverso, unico ed irripetibile, perché accade nel presente, in unione con chi testimonia e partecipa al rito stesso. L’onda non può diventare tutt’uno con l’oceano, se non rinuncia alla sua individualità; il rito ha il potere di portarti in quello spazio tempo dove entri a far parte dell’oceano. In quel silenzio, Kha permea il tutto e permette alle onde di risuonare dentro l’animo umano.”